Parlando del Libano a Controradio

due appelli in radio per il progetto Music and Resilience

Martedì 22 maggio è andata in onda, in diretta su Controradio, l'intervista a Deborah e Dario sul progetto Music and Resilience nei campi profughi del Libano.

Due appelli importanti sono stati lanciati: la raccolta di strumenti a percussione per le nuove attività musicali nel campo di Wavel, nella valle di Bekaa, e l'invito per insegnati volontari ad unirsi alla missione di giugno.

Trovate qui l'intervista con Raffaele Palumbo e qui  la diretta su Facebook.

Buon ascolto!

Commenti

Fantastico!

quando dite (intorno a 4:25 del podcast):

Deb: "vediamo giovani che crescono credendo che hanno un valore nella vita perché chi suona un violino, un sassofono, una tromba o canta in un coro ha il senso di avere il suo posto in un insieme, che poi dalla musica diventa un posto nella società e un posto che è dignitoso, che vale qualcosa e che è un posto su cui lavorare, su cui investire."

[...]

Dario: "quando il fare musica diventa non solo un passatempo, ma un messaggio […] per far vedere non solo ai partecipanti al progetto ma anche alle persone che stanno intorno, che si può stare bene, e che si può lavorare sul proprio benessere."

penso che sia una bellissima sintesi dei motivi che ci spingono a sostenere questo progetto.

mabrouk!

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