Moments Musicaux - Primo Appuntamento

"I tre porcellini e il lupo che aveva perso il vizio" di Patrizio Castiglia

6 oct si mangia!
10/06/2019 - 18:00 At

Si apre la nuova rassegna di concerti invernali Moments musicaux con un concerto speciale per i bambini: la prima assoluta di una nuova opera firmata da Patrizio Castiglia, il nostro insegnante di violino.

Come sempre, dopo il concerto, siete invitati a rimanere per un aperitivo con gli artisti.

I bambini minori di 10 anni che si presentano con un lupo o un porcellino entrano gratis!
  • Biglietto 8€
  • Ridotto (minori e studenti) 5€
  • Nucleo familiare 20€
     
  • Aperitivo dopo concerto (bevuta e stuzzichini) 2€

“I tre porcellini e il lupo che aveva perso il vizio”

Favola musicale in un atto e mezzo per voce recitante, maialofono, violino e clarinetto (con percussioni obbligate) e pianoforte

Un grande classico come i tre porcellini diventa una fiaba musicale con un lupo "speciale" e un finale nuovo. Lo spettacolo è stato presentato lo scorso dicembre in anteprima assoluta nella ludoteca dell’ospedale Meyer di Firenze.

Lo spettacolo, prodotto dal CFCM – Centro di Formazione e Cultura Musicale di Vinci, è nato dalla riscrittura di un soggetto noto, appartenente alla tradizione orale delle fiabe “I tre porcellini” e del relativo “sequel” in cui si immaginano per il lupo, deluso dalla sconfitta inflittagli dai porcellini, scenari assurdi e grotteschi. Servirà l'aiuto di alcuni vecchi “nemici” per riportare le cose nel loro ordine naturale. Le musiche originali sono state scritte da Patrizio Castiglia, violinista, insegnante e direttore artistico del CFCM, che ha inoltre curato il coordinamento del progetto. Il soggetto del “sequel” è stato ideato da Camilla Ferri, clarinettista e presidente del CFCM, mentre i testi originali, così come gli adattamenti, sono nati dalla penna di Claudio Benvenuti, attore e insegnante di recitazione presso la stessa associazione. Il quartetto è completato da Vittoria Licostini giovane pianista e cantante lirica.

La storia inizia seguendo l’intreccio classico dei Tre porcellini, per poi aprirsi ad un excursus che attraversa anche le altre favole. Il finale, tutto a sorpresa, rimane aperto e calibrato sulla sensibilità dei bambini: il lupo, che spesso rappresenta il male, la malattia, potrebbe tornare, ma in ogni caso troverebbe i porcellini in una casa più grande e più sicura, in cui nessuno di loro sarà mai solo.

Anche se in certi momenti l'alternanza musica-testo ricorda  la fiabe musicali tradizionali come ad esempio Babar, l'elefante di Poulenc, o Pierino e il Lupo di Sergej Prokof'ev, ne “I tre porcellini ed il lupo che aveva perso il vizio” l'attore non si limita ad essere soltanto un “lettore”. Le proprietà della voce, i travestimenti e le movenze rendono speciale l'interazione tra attore e musica e ricordano le colonne sonore e le sonorizzazioni dei film muti o dei cartoon di vecchia generazione, tipo Looney Tunes.